Iridologia
L’iridologia è una tecnica diagnostica della medicina alternativa, che valuta lo stato di salute di un individuo, attraverso l’osservazione delle sue iridi.

Secondo gli iridologi, infatti, dalle caratteristiche delle iridi è possibile capire, se una persona soffre di un qualche disturbo a un ben determinato organo umano.
L’iridologia fonda le proprie teorie sull’idea che le iridi rappresentino una mappatura anatomica del corpo umano.
Secondo gli iridologi, le iridi equivarrebbero a carte topografiche su cui è riprodotta, in zone ben precise, la mappa degli elementi anatomici del corpo umano.
Sulla base di tali principi, per gli iridologi, l’osservazione delle iridi rappresenterebbe uno strumento diagnostico, in quanto, da un’anomalia o un’irregolarità dell’iride destra o dell’iride sinistra, è possibile capire quale organo o parte del corpo è sofferente.
Gli iridologi tengono a precisare che il loro metodo diagnostico permette di:
- Individuare la sede della sofferenza, ma non di capire con precisione il tipo di malattia presente.
- Capire se, in passato, una determinata parte del corpo umano ha sofferto di un qualche disturbo (es: frattura ossea).
L’IRIDE COME MAPPA DEL CORPO UMANO
A mappare le iridi – ossia a individuare sulle iridi le zone corrispondenti ai vari organi del corpo umano – fu il noto iridologo di nome Bernard Jensen (1908-2001).
Durante il suo lavoro di mappatura delle iridi, Jensen individuò 166 aree (o zone), 80 sull’iride destra e 86 sull’iride sinistra.
Inoltre, pensò che, per semplificare la consultazione delle mappe risultanti, fosse opportuno suddividere le singole iridi come il quadrante di un orologio.
Commenti recenti